La Mezza Maratona è considerata
una gara “ibrida”, non è né breve (10km) e né lunga (Maratona),
questa sua non facile collocazione porta anche a una non facile
programmazione della preparazione e nella gestione della gara.
Oltre a queste considerazioni, è da tener presente nella
gestione della Mezza Maratona se la si corre in preparazione di
una Maratona, o è fine a se stessa. In una o nell’altro caso la
preparazione e la gestione di gara cambia.
◊ Se la Mezza Maratona è
programmata in una preparazione per affrontare una Maratona,
allora non ci alleneremo in maniera specifica, ma sarà una tappa
(e un test) obbligatoria prima di affrontare la Maratona. Non
serviranno allenamenti specifici, ma basteranno gli allenamenti
programmati per correre la Maratona nel tempo che vorremmo.
Dovremmo solo fare in modo che la gara sia svolta almeno due
domeniche prima della Maratona.
◊ Se invece la Mezza Maratona è
l’appuntamento dell’anno, è la gara ove vorremmo esprimerci al
meglio, allora la situazione cambia, sia dal punto di vista
della preparazione, e sia da punto di vista della gestione della
gara stessa.
Quali sono
le differenze sostanziali tra la Mezza Maratona e la Maratona?
1°: Dal punto di vista
fisiologico nella Maratona c’è un consumo maggiore di
grassi rispetto alla Mezza, ove la differenza tra consumo di
zuccheri (carboidrati) e grassi è più marcata; più la gara è
veloce e breve, e maggiore sarà il consumo di zuccheri, in
quanto interviene il meccanismo anaerobico alattacido (assenza
di ossigeno, non c’è produzione di acido lattico,) dalle prime
fasi, e poi il meccanismo anaerobico lattacido (cioè assenza di
ossigeno, con produzione di acido lattico);
2°: Il ritmo della Mezza
Maratona è più veloce del ritmo Maratona di circa 20/30”,
è ovvio che si generalizza, in quanto ci possono essere podisti
ove la differenza è minima; fisiologicamente parlando si può
affermare che la concentrazione di lattato nel sangue è di
2millimoli di acido lattico per litro di sangue nella Maratona,
e si aggira intorno a 3millimoli di acido lattico per litro di
sangue nella Mezza Maratona;
3°: Le capacità fisiologiche
da sviluppare sono diverse, o per lo meno la percentuale di
lavoro da dedicare al loro sviluppo cambia; mentre nella
Maratona è fondamentale lo sviluppo della Resistenza Aerobica
(Newsletter 27 11 06
Resistenza aerobica ) ove subentra prevalentemente il
meccanismo aerobico (intervento di ossigeno, combustione di
grassi/zuccheri, ecc); nella Mezza Maratona è fondamentale anche
lo sviluppo della Capacità Aerobica (Newsletter 04 12 06
Correre a lungo e più veloce ) e della Potenza Aerobica
(Newsletter 11 12 06
Potenza aerobica). In pratica non è
fondamentale correre a lungo, ma correre più velocemente
possibile.
4°: La forza mentale è
una caratteristiche fondamentale per correre la Maratona, e
diventa secondaria nel correre la Mezza Maratona; in linea
generale la gara sulla distanza di 21km097mt è più “umana” della
gara sui 42km197mt, quindi subentra meno la mente come fattore
limitante della gara.
Da queste differenze
fisiologiche, biochimiche e pratiche, si possono avere delle
indicazioni fondamentali su come gestire la Preparazione
atletica per la Mezza Maratona.
La Preparazione specifica per
la Mezza Maratona può durare dai 3 mesi per chi ha già
confidenza con le 10km, a 5/6 mesi per chi è ancora un “neofita
della corsa”. In linea generale, senza prendere in
considerazione tutte le tipologie di podisti, la preparazione
deve prevedere i mezzi di allenamento che servono per migliorare
tutte quelle qualità fisiche richieste per percorrere i
21km097mt.
I Mezzi di allenamento e
qualità fisiche sviluppate sono: |