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Argomento : Straravenna - Ponte Nuovo 2.06.13 |
Tempus fugit
Postato
il
03/06/2013
ora 01:04:46
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Per tutta la settimana, dopo aver letto la cronaca della dura edizione di quest'anno della 100 km ed il resoconto avvincente di Panta rei, ogni santo giorno ho pensato a questa corsa come ad una Grande Corsa, ad un appuntamento con il destino, ad una sfida estrema portata a se stessi ed alle proprie forze...Ho cercato qua e là su internet informazioni e documentazione varie, passato in rassegna foto, visto servizi sull'edizione dello scorso anno, letto interviste a Calcaterra, Serasini, ecc. Ho pure scovato il blog di una podista russa, la Abashova, che con il proprio team per la prima volta ha partecipato al Passatore, tra l'altro terminando con un grande 156° posto. I termini con cui racconta della corsa sono quelli relativi ad una prova estrema, in uno dei paesi che ama di più al mondo, accanto a partecipanti che ha visto come tanti strenui lottatori, valorosamente impegnati fino allo stremo. Tutte queste testimonianze e le immagini e gli stati d'animo da esse generate mi sono insomma ronzate nella testa per tutta la settimana. E mi sono chiesto e continuato a chiedere che cosa sono allora tutte le corse e le corsette minori di fronte a questa mitica Grande Corsa? Veramente non sono niente, piccolezze, sgambate da poco, sciocchezze? Insomma quel tipo di domande che ci si pone al termine della giovinezza quando ci si rende conto della limitatezza della propria esistenza di fronte al mondo eccetera eccetera. Quella che mi si pone è una prospettiva dove ogni impresa grande o piccola che sia è comunque costruita su piccoli passi e un impegno costruito gradualmente e nella quotidianità, faccia a faccia con gli altri. La mia risposta di fronte al fatto dell'esistenza di persone che corrono più veloce di te, è che si deve imparare a qualsiasi età da quanto gli altri fanno e continuamente interessarsi e meravigliarsi di quanto ci capita intorno, con la speranza di accrescere la propria esperienza personale. Continuando a meditare su tutto questo prendo parte con entusiasmo alla mia prima Straravenna, che si svolge presso il centro sportivo di Ponte Nuovo. L'ambiente è quello da sagra visto che sono presenti alcuni stand gastronomici, inoltre si svolgono alcune competizioni anche per i giovanissimi. Ecco presentarsi quasi subito Monteruccioli, e poco dopo anche Gorini. E poi vedo allenarsi assieme le punte di diamante della Mameli Zanini ed Altini. Tra le donne vedo la Laghi. Il Garmin me lo sono scordato a casa, e forse neanche tanto sbadatamente. Negli ultimi tempi sono sempre più insofferente verso le rilevazioni dei miei tempi personali e dei chilometraggi durante gli allenamenti infrasettimanali. Alle 9,30 si parte, ci saranno forse un centinaio di podisti. Vado abbastanza sostenuto ma già dopo 500 metri vedo Zanini schizzare in avanti, tipo quei marocchini leggeri e rapidi alla Karim o Benhamdane...adieu! La giornata non è ancora caldissima, questo maggio pazzamente variabile ventoso e piovoso, non ha permesso di riscaldare l'aria... Il sole però comincia a battere forte. Dopo circa due km sulla Marabina si ripiega a destra, all'interno. Il gruppone di testa è già bello che avanti ed irraggiungibile. Poi verso metà gara capita che senza il Garmin pensi di avere percorso un km in meno e quando un concorrente mi aggiorna sulla situazione, il sapere di essere più avanti mi dà un certo slancio. Poco dopo la basilica di Classe riesco a staccare un concorrente col quale si era proceduto assieme. Arrivati poi al centro sportivo, ecco che sul percorso interno in senso inverso a chi arriva si defatiga Zanini, che evidentemente ha terminato vittoriosamente la corsa... ma i super-vincenti non possono farlo da un altra parte ??!! (Va beh, non sto certo a dire che sia frustrante, tanto è enorme il divario fisico ed atletico, però...). Gli batto comunque le mani, è un grande. E comunque sia, poco prima del traguardo riesco a riprenderne tre (il mio scatto rabbioso sugli ultimi 50 metri è l'unica cosa di cui mi posso vantare... oltre allo scheletrino che corre sulla mia maglia ) Chiedo subito a chi mi ha seguito di poco il tempo ottenuto e da qui risulta che con ogni probabilità per la prima volta ho corso sotto i 4 minuti al km...sarà così?! I km percorsi sono solo 8 e mezzo, comunque sia resto soddisfatto della mia gara e soprattutto alleggerito del diabolico contachilometri-contatempo provvidenzialmente dimenticato a casa. Presso il ristoro scambio due chiacchiere con gli amici della Lamone, con un conoscente della podistica S.Pancrazio ed uno della Lughesina che dopo questa corsa deve presentarsi al lavoro. Vedo poi uno slungagnone con la maglia della 100 km edizione 2013! Gli chiedo conferma se vi ha partecipato e lui mi fa di sì...Mi dice di avere finito la preparazione ad aprile con un allenamento da 80 km, accidenti! Gli faccio i miei complimenti. Poi peccato se ne debba andare approvvigionato di bicchieri di tè vari, gli avrei fatto parecchie altre domande. Si fa ora di ritirare il premio e vedo molti concorrenti andarsene con un cartoccio di forma rotonda...sarà mica della piadina industriale?! Ma no, si tratta di un piattino di ceramica faentina! Premiato anche stavolta per le mie fatiche, me ne vado al mare con la famiglia per vedere se almeno oggi si riesce a prendere un pò di sole... Sabato mi aspetta la corsa dei "Due santi", una bella panoramica tra S.Leo e S.Marino. Chissà se Dexter che non si sente da mesi vi prenderà parte... Tempus fugit |
Zanini Marco
Postato
il
03/06/2013
ora 15:10:32
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Mi dispiace molto che il mio gesto di correre incontro agli altri concorrenti, sia visto come un gesto di scherno o possa essere frustrante per gli amici podisti.
Non era sicuramente mia intenzione fare nascere certi sentimenti, ho solo voluto incitare tutti coloro, che come me, stavano terminando la loro fatica (a me farebbe piacere un’incitazione in più).
Se non l'ho facciamo tra di noi........
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Podista Puritano
Postato
il
03/06/2013
ora 15:45:22
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Il super atleta crede che gli altri podisti vadano piu' piano per scelta.....pensando che la fatica sia diversa.
Caro Tempus Fugit il mondo del podismo e' una carrellata dei difetti dell'uomo(e della donna),forse tu credi che sia un mondo a parte esente da malizia e furbizia,eufemismi. |
Dexter
Postato
il
03/06/2013
ora 19:09:32
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Ciao Tempus,
è vero che è un po che non scrivo.....comunque leggo tutto sempre con molto intersesse.
Riguardo alla durissima San Leo San Marino scelgo di non parteciparvi, sapendo bene quanto costi in termini di recupero una gara del genere, ed essendo concentrato sul nostro campionato societario interno e visto che mi stò giocando il podio con un mio eterno rivale, quest'anno mi dedico più specificatamente alle competitive che ne fanno parte.
Comunque se ti stuzzicano le gare un pò "sopra le righe" ora il calendario del Golden di Schiaratura entra nel vivo, con percorsi tosti, stupendi e con temperature che io sinceramente non sopporto.
Ti segnalo la bella in notturna Rimini-Verucchio (La Corsa Della Notte Rosa) e il durissimo Giro Del Sasso Simone e Simoncello.
Ciao e in bocca al lupo per la Ecopanoramica |
Tempus fugit
Postato
il
04/06/2013
ora 00:00:47
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Ciao Marco, la mia era un'osservazione...fatta di corsa, che semi-seria fotografava una situazione...immagino tu non l'abbia fatto per offendere nessuno...Il defatigamento dei primi arrivati sul percorso in direzione opposta a coloro che ancora devono giungere al traguardo nella mia breve esperienza l'ho già visto spesso, ad esempio da parte dei miei "due eroi" Gorini&Monteruccioli. Ma l'unica volta che personalmente mi sono sentito preso per il c... nel senso di essermi percepito come un lumacone e tapascione è quando mi hanno ripreso e velocemente superato col...passeggino alla mano Anche lì chi l'ha fatto non avrà voluto offendere nessuno. Comunque ti ringrazio per la risposta...che dovrebbe smentire (si fa per dire) quel gran Cinico del Podista Puritano (ma non ho capito, hai corso la 100 km quest'anno oppure no?!). Che oggi ha fatto un commento da sommo Moralista, e ha fatto correre il pensiero. E certo caro amico che anche il mondo dei podisti non sarà esente dalle pecche della società e del consorzio umano! Hai espresso in forma più sofisticata i concetti di quel Bonfrate cavaliere delle magliette bianche...Sono io che sono un illuso, un entusiasta quasi allo stato puro, e mi rifugio in questa ideale comunità di sudati e appassionati per compensare gli aspetti più negativi del mondo ufficiale...Per ora mi piace solo correre, non mi interessa fare altro, e m'incuriosisce cercare di capire che cosa muove le persone che corrono intorno a me. Ed ecco "riapparire" un valido rappresentante del podismo riminese! Dexter spero di portare a termine l'ecopanoramica, quel tanto almeno per trascinarmi poi fino a cena da Rinaldi a S.Paolo! Scherzi a parte, ho notato soltanto un mese fa che dagli originari 26 km la corsa è passata a 20 !! Questo significa che dovrebbero essere stati tolti gli ultimi 6 km di salita...ce ne sono una decina all'inizio, poi la corsa termina con 6 km in discesa, se non avrò le caviglie massacrate sarà una bella rotolata. E' da gennaio che ho preso visione del programma dei "Golden events", devono essere tutte bellissime corse spettacolari, mi ricordo che ne avevi scritto anche tu. Spero di non logorarmi troppo. Beh chissà che non ci si "rincorra" una volta o l'altra anche dalle tue parti! May the force be with you. |
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n. 50529
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