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Argomento : Fusignano Fusoloppet 10.02.13 |
Tempus fugit
Postato
il
10/02/2013
ora 23:37:04
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Ghiaccio sul percorso e fuoco di chi corre! Come suggerisce l'amico Panta rei d'interpretare la corsa di oggi... Percorro le campagne per giungere a Fusignano e vedo dei bei tratti imbiancati, la leggera spruzzata di neve della notte si è gelata. Non vedevo l'ora di correre questa gara perchè l'anno scorso doveva essere la mia prima mezza, ma prima la neve e poi un infortunio mi negarono l'esperienza. Intanto mi accorgo di avere dimenticato a casa il Garmin... certe cose me le devo infilare nelle mutande per non dimenticarle! Parcheggiato a ridosso del centro vado a ritirare nella piazza centrale il mio pettorale dopo la pre-iscrizione, e tutto è già predisposto mentre gli altoparlanti pompano musica. Vedo partecipanti provenire da lontano, ad esempio una podistica di Chioggia. E ovviamente tante solite facce di onnipresenti (tra cui Gorini d'acciaio, Borghini, Chubak ecc.). Monteruccioli ovvio non presente, l'augurio è che torni prestissimo a calcare queste strade! Dopo le gare delle giovani promesse i partecipanti cominciano ad accalcarsi al gonfiabile di partenza...non si fa in tempo a scattare al via che cominciano i primi avvertimenti: tratti gelati e pericolo scivolamento! E non dimentichiamoci che siamo in pieno Carnevale: davanti a me scorgo tre buontemponi mascherati! Indossano un mantello nero e al fianco portano pure le spade. Uno ha pure una mascherina...grandissimi, e poi pur così bardati filano veloci! Per quel che mi riguarda, senza il gps mi tocca impostare la gara con un pò d'incoscienza. Mi faccio guidare dalle sensazioni, sto bene, non ho l'assillo dei tempi km per km da controllare, al diavolo i parziali Eppure per tutta la settimana mi ero posto di migliorare il mio personale di Cotignola. Leggendo nelle ultime due settimane "Lo zen e l'arte della corsa" non sono ancora arrivato al capitolo di come concentrarsi durante le gare per migliorare le proprie prestazioni, devo trovarmi un modo per non mollare...Intanto sono distratto dal...posteriore di una podista che mi precede ops e che mi lascia indietro. Procedendo tra tratti ghiacciati che obbligano a prestare la massima attenzione mi scaldo e avanzo ad un buon ritmo senza avvertire nessuna crisi dopo la prima metà gara. Dal km 13 mi aggancio ad un gruppetto di 7-8 corridori (inclusa la podista di cui dietro, cioè sopra) che si avvicendano nel condurre il passo. Siamo un bel pò indietro rispetto alla testa della corsa, ma sono oltremodo soddisfatto della mia tenuta. Ci si avvicina al termine e in prossimità dell'argine si viene avvertiti che ci attende un km di ghiaccio! Bisogna riconoscere che gli avvertimenti sono stati abbastanza puntuali, ma vista la mia esperienza in questi casi non so dire se avrebbero dovuto spargere il sale Thomas Carlo Dexter e altri forse diranno la loro in proposito. Francamente bastava prestare un minimo d'attenzione...eppure al km 19 a una cinquantina di metri più avanti vedo un podista cascare ben due volte, ma si riprende subito, senza danni. Si fa ora di provare uno scatto finale... a 200 m dal traguardo raggiungo il trio dei mascherati, gli dico che sono dei grandi e finisco al galoppo. Arrivando scorgo il cronometro e scopro di avere migliorato di tre minuti il mio personale, sono arci-contento! Al ristoro ben fornito (ancora non sguarnito dai "magnazamblon") mi rimetto in sesto col solito tè caldo e biscotti e panettone, e scambio due chiacchiere con un amico arrivato qualche minuto prima. Questi momenti di fine gara sono veramente impagabili. Poi il premio comune è un "déja-vu": una mortadellina già vista alla Colonna dei Francesi, ahimè . Ma che conta, la giornata pur se gelida è stata intensamente calda e soddisfacente. Tempus fugit! |
Podista Puritano
Postato
il
11/02/2013
ora 14:22:39
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Caro Tempus Fugit non hai raccontato il banchetto pre o post gara...Che tu abbia deciso di metterti a dieta...... Ciao |
Carlo
Postato
il
11/02/2013
ora 19:39:19
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Agli atleti mascherati ho dedicato la home Page, strameritmata!
Poi mi sono dedicato full time alla pubblicazione delle stupende foto di Enio, in questa occasione particolarmente numerose.
Ne ho approfittato per rivedere l'impaginazione dei servizi fotografici dando loro maggior risalto, sia alle piccole icone a mo' di indice, alle miniature e alle foto intere.
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Tempus fugit
Postato
il
11/02/2013
ora 23:00:21
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Belle foto Carlo, anche perchè da certi scorci e scenari sembra che la corsa si sia svolta in montagna...E come al solito è stata immortalata tutta la varia umanità che corre. Per il Puritano: dieta mai! Come sempre non rinuncio mai al doping enogastronomico, prima e dopo la gara. Stavolta mi sono "preparato" la sera prima sulle colline cesenati, poco sopra a Roversano, presso l'agriturismo Lastagnano. Passatelli asciutti al fricò di verdure. Galletto con patate. Eccellente Sangiovese prodotto dalla casa. Se hai qualche dritta da darmi in merito su eccellenze della tua zona ti sarò riconoscente. |
ThoMas sacrato
Postato
il
12/02/2013
ora 08:07:24
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Voglio dire anch'io la mia sulle foto di Enio che, oltre ad essere ben fatte sono -agonisticamente parlando- anche molto utili.Infatti l'etichetta con ora minuto e secondo consente di ricostruire il distacco tra atleti in un certo punto della gara.
Saluti |
ThoMas sacrato
Postato
il
12/02/2013
ora 08:10:59
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Dimenticavo; sullo spargere sale, gli organizzatori sono stati colti di sorpresa.
Credo che abbia nevicato a notte fonda e quindi a quel punto non potevi fare nulla.
Anzi forse e' stato meglio che i tratti bianchi fossero piu' 'secchi' anche perche' ho notato che erano meno scivolosi di quelli un po' piu' umidi.
Saluti
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podista puritano
Postato
il
12/02/2013
ora 11:43:44
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La nevicata ha avuto luogo alle 14 del Sabato Pomeriggio....credo che un giro di sale potesse essere effettuato... Saluti |
Dexter
Postato
il
16/02/2013
ora 01:39:54
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Mah......
Io in 5 anni che giro per podistiche non ho mai visto o sentito che si spargersse manco un granello di sale,
piuttosto le rimandano, cosa che invece è successa più di una volta.
A Savignano, per la Maratonina di Santa Lucia, il ponticello alla partenza era una lastra di ghiaccio, se non era per me che prendevo il giudice di gara per un'orecchio dicendogli di farci partire dopo il ponte ci saremmo ammazzati in quel budello nella mischia della partenza.
..........
Ed ecco scoperto il vero responsabile della doppia partenza della gara di Savignano
Ma obbiettivamente, partendo prima del ponticello, sarebbe stato un massacro, un bagno di sangue, neanche a camminarci ci si stava in piedi.
E dovevano solo "salare" quei 200 metri iniziali perchè tutto il resto del percorso era già sotto il sole e scongelato.......
Figuriamoci ispezionare e "salare" a tratti una mezza maratona......
Non succedera' mai.........purtroppo per noi |
Letto
n. 45665
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