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Argomento : Podisti 'rampanti'...

ThoMas sacrato

Postato il
05/11/2012
ora 19:48:42

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In campo podistico, il "Trittico Di Romagna" identifica tre (durissime) gare ben precise.Quest'anno pero' un calendario atipico ci ha riservato una puntata probabilmente inedita di un altro tipo di trittico, ovvero tre gare collinari piuttosto dure, tenutesi nell'arco temporale di una settimana:Tre Monti, Serra e Gessi.E scusate se e' poco!15.3, 14.4, 15.8 km con pendenze fino al 15%.Ho analizzato, per voi, le classifiche relative ai 3 eventi.Non sono in tanti gli stoici che hanno avuto il coraggio di affrontare le tre fatiche, quest'anno cosi' ravvicinate...(domenica 28 ottobre, giovedi 1 novembre, domenica 4 novembre).Una sola, La Donna!Eccovi i nomi, in ordine alfabetico:
Bacchilega Alberto (Avis Castelbolognese),Becca Giacomo (Ceramiche Imola),Bisacchi Maurizio (Atl. Sidermec Gatteo),Bonfrate Domenico (Lamone Russi),Chierici Stefano (Avis Forli'),Cioffi Antonio (Pod. Voltana),Del Monte Marco (Atl. Melito),Fabbri Maurizio (Misano Podismo),Grilli Claudio (San Pancrazio)Lamieri Ivan (Pod. Ozzanese),Piccolo Biagio (Team Montemiletto),Ricci Elena (Avis Forli'),Sartoni Fabrizio (Lughesina),Stefanelli Luca (San Rafael),Vasini Spartaco (Dinamo Sport),Zaccherini Emanuele (Pod. Cotignola).
tra questi, solo in sei sono riusciti a cogliere il premio di categoria in tutte e tre le gare.
Eccovi i nomi dei Magnifici Sei:
Becca Giacomo (MM40),Bisacchi Maurizio (MM40),Bonfrate Domenico (TM),Ricci Elena (MF35),Sartoni Fabrizio (MM50),Stefanelli Luca (MM40).
Forse un po' scavezzacollo, i nostri teme-rari, ma sicuramente ottimi scalatori e soprattutto dotati di recupero invidiabile.E' noto infatti quanti 'segni' muscolari postumi lascino le corse con salite, soprattutto per via delle immancabili discese, anche a distanza di parecchi giorni.Che dire, GRANDI!
P.S.:Si o sbaliato, corigetemi! (cit.)
Saluti
ThoMas sacrato

Carlo

Postato il
06/11/2012
ora 00:09:25

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Molto interessante, si potrebbe proporre agli organizzatori di associarsi e riunire le tre gare in un trittico al fine di incrementare ulteriormente i partecipanti. A guadagnarci sarebbe soprattutto la bellissima gara di Cesena la quale soffre negli ultimi anni la concomitanza con quella di Ravenna.
Complimenti a tutti i podisti che hai citato, in particolare all'unica donna.

ALBERTO

Postato il
06/11/2012
ora 15:15:09

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io ero solo a Cesena (mia città) e devo dire che il percorso è molto bella ed ottima l'organizzazione. Bravi

ThoMas sacrato

Postato il
06/11/2012
ora 21:15:50

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Concordo con Alberto, la gara dei Gessi e' molto bella.

Carlo, io un nome per cotanta manifestazione ce l'avrei:Irti Col di Romagna
:-)
Saluti

Tempus fugit

Postato il
07/11/2012
ora 01:02:40

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Ma qualcuno mi spieghi: partecipare a tre corse di questo tipo nello spazio di così poco tempo è "auspicabile"? Fa bene? Non è controindicato? Non favorisce gli infortuni? Io ho cominciato a conoscere non pochi podisti ultra-attivi e multi-presenzialisti, ma al contempo leggo in giro che bisognerebbe ogni tanto concedersi qualche pausa, almeno a livello di competizioni particolarmente impegnative...

ThoMas sacrato

Postato il
07/11/2012
ora 08:11:05

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Tempus:Concordo con te che il rischio di infortunio e' da mettere in conto perche' non dai tempo al fisico di riprendersi completamente.Non a caso ho scritto che i protagonisti sono un po' 'scavezzacollo' :-)Un conto comunque e' decidere di farlo, altro il riuscirci.
Io, che ho superato i 50, non lo farei per ossequio alle mie ginocchia, ma se anche decidessi di farlo, probabilmente con lo stato di forma attuale non riuscirei a chiuderle bene (intendo le gare, non le ginocchia :-). 

Saluti

Dexter

Postato il
07/11/2012
ora 22:33:12

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Io ho fatto solo i Gessi ed ho dato tutto, ma a farle tutte e 3 qualcuna la devi fare col freno tirato, quindi meno gare ma meglio preparate, diciamo che se uno stà bene e ha buoni tempi di recupero, una "scriccata" alla settimana è più che sufficente.
Con logicamente una bella astinenza da gare nel periodo estivo,
dove tanto i risultati non arrivano.
Se invece si presentano troppi problemucci dopo una gara, significa che o non si è a posto o non si è abbastanza allenati,
ergo ridurre le gare e preparare solo quelle a cui si tiene di più.
Naturalmente senza dimenticare assolutamente streching e riscaldamento cosa che non vedo fare da tutti i podisti.
Ed anche un bel paio di plantari su misura, tu non ci crederai, ma un podista su 100 ha una postura corretta, gli altri 99 chi più chi meno, scaricano tutti male!
Quindi con i relativi problemi a ginocchia, schiena, caviglie, cartilagini, bandelette infiammate, condropatie femorerotulee, tendiniti, e chi più ne ha ne metta!
Io mi facevo male fisso, poi ho fatto i plantari e la mia vita è cambiata!
160 euri e per due anni sei a posto, poi si rifanno, il costo di un buon paio di scarpe!

Tempus fugit

Postato il
07/11/2012
ora 23:45:32

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Dexter come si fanno a fare i plantari?

Dexter

Postato il
08/11/2012
ora 21:00:15

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Io sono andato all'Ortopedia Lapo in via Dario Campana a Rimini, è uno dei migliori per quello che riguarda i plantari, si prende appuntamento con Alberto (uno dei 2 titolari, un ragazzo molto preparato e gentilissimo), ti fa la visita posturale computerizzata e poi ti prepara i plantari su misura, che io porto anche di giorno durante il lavoro, (nel cesso le scarpacce antinfortunistica che mi hanno rovinato e vai con le scarpe da running che sostituisci alle nuove, una goduria arrivare a casa e sentirsi ancora i piedi leggeri! Li passi nelle altre e via a correre! Poi la sera metti quello che ti pare.
Ogni sei mesi c'è il controllo gratuito e se hanno bisogno di un rinforzino te lo fa subito sempre gratuitamente, poi dopo un paio di anni si fanno nuovi.
Io ho speso 160/170 e da che facevo fatica a fare 3 km con dolori lancinanti al ginocchio, ora ne faccio 21 senza il minimo problema, con 6 uscite alla settimana con una media di 250km al mese!
Per gli infortuni.....
Tecar....una cagata pazzesca!
Laser di profondita....toglie il male e l'infiammazione, ma resta il problema che ci si fa male perchè si corre male!
Infiltrazioni.....ultima spiaggia, se avete bisogno di quelle e meglio che vi date alla bicicletta! La prima dura un anno, poi 10 mesi, finche non vi ritrovate ad averne bisogno tutti i mesi!
Il problema va risolto a monte, correggendo la postura, non curandoci i guai che tanto ritornano come e peggio di prima!
Correre è stupendo, ma molti lo fanno senza cognizione e senza rendersi conto che rovinarsi è un attimo!
Ripeto....99 podisti su 100 scaricano male ecco perchè dopo 20anni di podismo si smette, le giunture e tutti i segmenti hanno lavorato come non dovevano ed i dolorini cominciano ad essere doloroni!
Io lo consiglio a tutti, specialmente per gente che corre che ha un'usura delle articolazioni 10 volte maggiore rispetto a chi non fa questo sport!

Tempus fugit

Postato il
08/11/2012
ora 22:48:47

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Grazie, hai scritto una cosa veramente interessante...sapevo che a correre tanto soprattutto ad una certa età può facilitare gli infortuni, e che la postura è stra-importante...Credo che parlare e consultarsi con degli specialisti, tecnici e medici, sia fondamentale, se si vuole continuare a coltivare una passione come la corsa.

ThoMas sacrato

Postato il
08/11/2012
ora 23:43:42

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Sui plantari vorrei dire la mia:se si corre da qualche anno, lascerei stare.Andare a modificare un assetto gia' consolidato puo' risultare deleterio.
Certo, se si e' all'inizio, ci si puo' sottoporre ad una visita specialistica preventiva che puo' suggerire o meno l'uso di un plantare.
In generale, comunque, se si hanno problemi e' sempre bene comprenderne il motivo.
Per cui, in ogni caso, mi rivolgerei ad un buon medico ortopedico, *prima* (detto tra noi, chi li fabbrica potrebbe cercare di rifilarteli in ogni caso).Lascerei quindi perdere il 'fai da te'.Cosa intendo per 'fai da te'... Esempio: ho sentito Tizio che prima andava malissimo, ora coi plantari e' rinato -> corro subito a farmene un paio anch'io... eppoi io, che gia' vado bene -senza-, puo' darsi che -con- guadagni addirittura quei 2/3 secondi al Km!Sbagliato. In ambito medico meglio affidarsi sempre ad uno specialista.Se dopo una visita specialistica si appura che un problema puo' essere evitato con l'uso di plantari (il che non e' scontato: se mi alleno troppo per la mia struttura fisica, non c'e' plantare che tenga, semplicemente devo ridurre la quantita' di km), solo allora cercare una buona officina ortopedica (e in tal caso puo' risultare utile farsi consigliare da chi gia' ne usa un paio).Mi risulta inoltre che non siano leggerissimi, per cui se si ha la fortuna di poterne fare a meno, credo si corra meglio senza.
Per Dexter: se ho capito bene hai eliminato le anti-infortunistiche per scarpe piu' comode, traendone beneficio...Ti auguro pero' di non avere mai bisogno della protezione che le anti-infortunistiche offrono, rispetto a scarpe piu' morbide e leggere, d'accordo, ma nate per un altro scopo.
Saluti
Letto n. 25795
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