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Argomento : Podistica S.Michele 27.10.12 |
Tempus fugit
Postato
il
29/10/2012
ora 00:40:55
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Anche a questa manifestazione "minore" ma pur sempre animata da un genuino spirito locale e da autentica passione podistica, ero sicuro che avrei trovato qualcuno a scaldarsi per il giro dei Tre Monti di Imola...e in effetti ecco l'immancabile, onnipresente Monteruccioli! Per me lui e l'inossidabile Gorini (uno è più giovane di me di 5 anni, l'altro di 5 anni più anziano!) sono diventati i punti di riferimento del podismo romagnolo, e bisogna che una delle prossime volte faccia loro i complimenti, perché dalla mia prospettiva di modesto corridore, sono dei modelli di dedizione passione e tenacia! Tornando un attimo indietro, riparto con la mia personale cronaca dalle condizioni meteorologiche. Il vero autunno mi dico è veramente alle porte, e incredibile a dirsi PIOVE! Devo confessare un fatto secondo me sconvolgente: da circa un anno, cioè da quando ho cominciato a correre, allenandomi a volte la sera, talvolta di mattina, e prendendo parte a corse gare e manifestazioni varie, ebbene durante tutti questi miei allenamenti e gare non ha mai piovuto una volta! Vero solo che a febbraio c'è stata la nevicata del secolo e molte manifestazioni sono state rinviate per 3 settimane, ma a parte quello quando ho deciso di allenarmi o partecipare a corse, piogge degne di nota non si sono mai verificate... Così per la prima volta vedo i banchetti per le iscrizioni prendere posto all'interno del bar, ed è un continuo via vai di podisti in braghette muniti di ombrelli gocciolanti. Il tempo di iscrivermi optando per le calzette da corsa (3 euro contro 2 euro per il pacco di riso) che la pioggia, volevo ben dire, nel frattempo è cessata...così mi riscaldo a bordo strada. Le scarpe sono mezze fradicie ma chissenefrega, da tempo attendevo di sporcarmi un pò ... Nell'attesa scambio due chiacchiere con un podista che sempre vedo a queste corse, che gentile mi invita ad allenarmi con il suo gruppo al campo sportivo al mercoledì. Lo ringrazio e si fa ora d'iniziare. Il cielo è cupo, l'aria è fresca ed un piacere correre per le strade di campagna sollevando qualche schizzo di fango. Monteruccioli ed un ragazzo africano sfrecciano in avanti ed insieme a loro due gruppetti dei più veloci. Io cerco di non farmi distanziare troppo, ma dopo già 2 km il gruppo di testa è fuori obiettivo. Anche in queste manifestazioni minori c'è sempre un bel numero di partecipanti che prende tutto molto seriamente, impegnandosi come in una competizione di livello superiore. La cosa mi fa piacere perché dà valore agli sforzi e all'impegno di tutti...è anche la mia filosofia, percorrendo in auto i pochi km che mi distanziano da S.Michele ho pompato come al solito la mia musica rock preferita a tutto spiano per gasarmi come sempre! Tornando alla "cronaca"della corsa, dalla posizione che occupo non intendo farmi schiodare da nessuno: sento avvicinarsi un gruppetto di inseguitori, da cui si stacca credo un mio coetaneo, che mi raggiunge e sorpassa momentaneamente. Lo riaffianco e assieme ci allontaniamo dagli altri, percorrendo assieme gli ultimi 4 km. A 2 km dalla fine mi sento di aumentare il ritmo e proseguo in crescendo da solo fino al traguardo. Che fatica anche stavolta! Sarò arrivato nei primi 20, forse...Non eravamo poi tantissimi, a me va bene così, i miei 6 km e spiccioli me li sono sudati e combattuti tutti con impegno. E ora, meno male che a dissetarci oltre al solito tè abbiamo anche Albana dolce con ciambellone! Ma anche le gocciole al cioccolato non sono male... La manifestazione prosegue poi con alcune gare curiose (americana ad eliminazione e corse con infradito!!!), soprattutto con corse a cui prendono parte i più giovani. Un altro sano sabato romagnolo di corsa. Adesso mi aspetta una corsa in casa, la mezza di Ravenna di domenica 4 novembre, intanto sta arrivando un freddo niente male...Tempus fugit! P.S.Nota eno-gastronomica post-gara. Per ristabilirsi dalle fatiche podistiche sabato sera sono stati assunti i seguenti integratori presso la trattoria da Luciano di Ponte Vico (Russi) : tortelli al formaggio di fossa, misto di arrosti (piccione, faraona, coniglio) con patate e zucchine in pastella, tris di crostate. Vino: sangiovese le More di Castelluccio (Modigliana). E' tutto. L'anno prossimo spero di correre i Tre Monti, intanto complimenti ai keniani e soprattutto ai ns.mitici Monteruccioli e Gorini. |
Thomas sacrato
Postato
il
29/10/2012
ora 08:07:25
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Tempus, queste corse 'non competitive' sono la miglior forma di allenamento, fidati.
Te lo dice uno che da quando ha smesso (per pigrizia) di parteciparvi privilegiando forme di allenamento alternative, e' peggiorato di qualche minuto a distanza di un solo anno.
Su Monteruccioli e Gorini, poi, e' in corso una diatriba su chi debba essere eletto atleta dell'anno... se si potesse io li nominerei ex aequo...
P.S.
Visto che usi le cuffiette, ti informo che in gare ufficiali non si puo' (se non lo sapevi, sappilo) e se sei scettico sull'azione dopante di queste ultime... beh prova a spararti un bel "fucking in the bushes" degli Oasis e sappimi dire ;-)
Saluti |
Dexter
Postato
il
29/10/2012
ora 18:25:11
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Sì, nelle competitive ti squalificano se ascolti musica.
Io personalmente all'inizio le usavo poi quando ho cominciato a viaggiare intorno ai 4.30 hanno cominciato a darmi fastidio, ulteriori orpelli da portarsi dietro, il filo, il sudore nelle orecchie, non potersi rovesciare in gara un paio di bicchieri in testa, eccetera.
Ho cominciato a non usarle più in gara e incredibilmente andavo ancora più forte, così le ho eliminate anche in allenamento.
La testa da in più un buon 15 secondi al km in gara, ma se devi ricorrere alla musica significa che ancora uno non ha "l'occhio della tigre" e che l'abitudine alla fatica non è ancora sufficente.
Quando si comincia ad avvicinarsi ai 4 le cuffiette danno più fastidio che altro. Garantito! |
Tempus fugit
Postato
il
29/10/2012
ora 22:58:19
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Ah ragazzi ma io son d'accordissimo con voi, NON sopporto cuffiette nè qualsiasi tipo di attrezzatura penzolante, accessoria, esterna...E conoscevo l'esistenza del "doping mentale" e della sua punibilità durante le competizioni. Ascolto musica quasi esclusivamente in macchina, andando al lavoro o recandomi ad una corsa: mi sparo i miei gruppi preferiti al massimo dei decibel (mentre girando con le mie bimbe ascolto distensive filastrocche e canzoncine ). Quindi adoro solo musica assordante ed invasiva, d'estate a finestrino abbassato (da cafoncello), le cuffie e mp3 non li voglio neanche vedere! A parte questo sono convintissimo che le manifestazioni tipo questa siano utilissime come allenamenti, infatti prendo tutto molto seriamente, e chissà, forse m'impegno di più proprio perchè ci vedo una partecipazione ancora più genuina ed amatoriale che nelle "grandi" competizioni della domenica!! Ma Thomas dimmi, comè il giro dei Tre Monti?? Avevo una gran voglia di parteciparvi, ma forse dopo la maratonina di Cotignola, e a 7 gg.dalla maratonina di Ra a cui mi sono iscritto forse sarebbe stato un pò troppo. |
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