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Argomento : Quando vi allenate in settimana? Indagine

Tempus fugit

Postato il
16/10/2012
ora 23:51:06

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Sarebbe interessante conoscere quando tutti voi frequentatori di questo sito e di podistiche romagnole vi allenate durante la settimana! Io personalmente da giugno ho cominciato a correre la mattina presto... non credevo a chi diceva che questa pratica avrebbe dato energia per tutta la giornata, ma effettivamente è così: dopo aver corso anche 12-18 km si lavora (io in ufficio) con maggiore slancio e pure ottimismo! Magari poi la sera si dovrebbe andare a letto prima, senza stare troppo a navigare su internet... La maggioranza credo si alleni al rientro dal lavoro, dalle 18, ma ora arriva il buio! Che fate uscite lo stesso?? Un mio collega maratoneta veneziano (spesso negli USA, ha la splendida occasione di partecipare a delle corse proprio là!) invece sfrutta la pausa pranzo per andare correre nelle campagne verso Sant'Alberto. Mentre un amico che lavora all'Amadori di Cesena sempre a pausa pranzo se ne va a sgambettare per un percorso naturalistico sul Savio...Altri miei amici, fortunati ad avere una palestra aziendale, sfruttano sempre la pausa pranzo per allenarsi sul tapis roulant...attrezzo che io detesto ma che comunque beato chi ce l'ha o lo può usare se fuori infuria la bufera... Comunque io per tutto lo scorso inverno mi sono allenato a sera tarda, uscendo al buio o quasi, perlomeno scegliendomi itinerari illuminati dai lampioni. E VOI PODISTI ROMAGNOLI quando vi allenate in settimana????

Carlo

Postato il
17/10/2012
ora 14:45:51

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Per quanto mi suggerisce la mia esperienza, allenarsi la mattina presto è quanto ci sia di meglio nei mesi estivi, la sera prima di cena è in assoluto il momento più gettonato da chi lavora e, infine, la mattina dalle 8 alle 10 è la fascia temporale privilegiata dai pensionati.

Nicola

Postato il
17/10/2012
ora 19:35:19

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In estate solo ed esclusivamente la mattina prima del lavoro e quindi, mi alzo alle 5 e parto ! Alle 8 devo essere in ufficio ! 
In inverno, purtroppo, la mattina è buio (e sia sta molto bene a letto!), e quindi esco la sera dopo il lavoro (e sempre buio è !).
Ciao ! 

Tempus fugit

Postato il
17/10/2012
ora 22:56:23

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Complimenti Nicola per le levatacce estive ...anche se in attesa della luce sicuramente ci si sforza meglio...Il problema effettivamente sono le tenebre che ora incombono sia alla mattina che alla sera! Ora ad uscire alle 6 della mattina mi sento tanto Diabolik, furtivo e mascherato, ma in fondo anche la corsa solitaria mi fa sentire così bene che quasi anticiperei...Beh intanto domani mattina mi aspettano le ripetute. Mi attendo qualche altra risposta da voi PODISTI ROMAGNOLI!

Dexter

Postato il
18/10/2012
ora 00:33:53

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Io personalmente vado tutti i giorni a parte il sabato prima della gara, naturalmente dopo le 18, schizzo a casa dopo il lavoro alle18.15 sono già in strada! Purtroppo ora arriva il buio ed io stò in campagna e la strada buia non la posso proprio evitare.
Giacchettino fluorescente e via, ovviamente contromano, perchè ho visto anche dei pazzi correre sul lato destro!!!
Per ottenere qualcosa poi mi devo allenare, alternando ripetute, medi, scarichi, lunghi salite! Ecco che una settimana col riposo del sabato è appena sufficente, poi diciamocela tutta......se non vado stò male.....sento che mi manca qualcosa!
Pioggia, neve, freddo, vado con qualsiasi condizione meteo e al buio da sempre, ormai ci ho fatto l'abitudine. D'estate mollo per riprendere fiato e soprattutto per il caldo, che proprio non sopporto!
Quest'inverno dalle mie parti ha fatto 1 metro e mezzo di neve, una sera esco sotto una tormenta furibonda, passo davanti al bar e un mio amico mi dice "ma te sei scemo!", durante il mio giretto da 12km passo davanti ad una casa dove incontro un ragazzo che cercava di liberare la macchina sepolta e mi dice "sei troppo un grande!"........ancora mi chiedo chi dei due avesse ragione!
La mattina invece dormo fino in zona Cesarini, sapere di fare prima una cosa che adoro e poi una cosa che odio mi piglia troppo male! Preferisco prima il lavoro, poi la sera correre che mi distendo pure!
Non esistono condizioni sfavorevoli ma solo uomini arrendevoli

Nicola

Postato il
18/10/2012
ora 07:14:40

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Esatto Dexter! Anche io ho fatto la STUPENDA esperienza lo scorso inverno di uscire sotto la neve con cm e cm sotto i piedi...fantastico ! L'unica condizione sfavorevole (ma proprio tanto), sono il caldo e l'umidità opprimenti...contro di loro è difficile combattere ! Quest'inverno, contro il buio, pila in testa (o in mano) e via lo stesso per le campagne !
A presto a tutti !'

Tempus fugit

Postato il
19/10/2012
ora 23:14:23

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Eroico e strenuo lo spirito di Dexter! Anch'io come lui e Nicola ho fatto questo febbraio la mistica esperienza della corsa sotto e sopra la neve. L'occasione era imperdibile ed effettivamente ci si meraviglia dal provare piacere a fare una cosa del genere (peccato poi che mi sia contratto percorrendo un lungo tratto quasi completamente ghiacciato...). Non avrei mai creduto che correre diventasse tanto necessario ed essenziale. Io però non riesco ancora a correre tutti i giorni, e sto seguendo una tabella che prevede 3 allenamenti la settimana (+eventuale seduta di esercizi in palestra). Sarà un limite fisico legato all'età o piano piano ci arriverò???  Poi devo però aggiungere che amando il lavoro che svolgo, la corsa mattutina mi dà parecchia carica e appunto mi aiuta a correre anche in ufficio. E anche lì la mia palestra da anni sono due rampe di scale che mi sono abituato a percorrere sempre di slancio... Al buio come alla luce, sotto la neve come sotto il sole, su piste ciclabili urbane come per le carraie di campagna, sana e vitale corre la nostra passione!
Letto n. 20298
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