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Argomento : 100 km...un sogno che si avvera

Nicola

Postato il
02/06/2015
ora 21:15:23

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Venerdì 29 ore 16.16.
Il treno da Faenza con destinazione Firenze parte in un caldo pomeriggio romagnolo.
Io e altri due miei amici pernotteremo in Toscana cosi da non dover prendere autobus o treni la mattina seguente e presentarci al via un pò più rilassati.
Appartamento nel centro storico di Firenze, a due passi dal via della gara; 45 scalini per raggiungerlo, angolo cottura a disposizione, materassi scomodissimi…ma tanto si dormirà poco comunque.
Scendiamo dall’appartamento verso le 13,30 dopo aver pranzato a base di penne integrali e crostata alle more…
La gara la correrò in totale autonomia quindi ho deciso di sfruttare i posti di cambio che l’organizzazione mette a disposizione; ho preparato due borse, una per Borgo San Lorenzo km 35, in cui ho messo lo zainetto trail contenente bracciali, maglia di ricambio, luce frontale e integratori e l’altra per il Passo della Colla, in cui ho messo le scarpe di ricambio, maglia tecnica lunga per la notte e scalda collo se mai servisse. Alla vita ho anche la cintura con 3 borraccine da 125ml piene di sali che reintegrerò dove rivedrò le mie borse….Insomma sono pronto per avventurarmi !
Raggiungo la zona di partenza verso le 14.30 e mi accodo al plotone pronto per partire…la tensione se mai non fosse abbastanza alta, cresce ancora man mano che ci avviciniamo alle 15..
14.45 partono i diversamente abili con le handybike….ore 14.59 ci siamo…..ore 15 boom ! si parte….!
Strategia molto semplice la mia: gps spento, orologio al polso, corro a sensazione, le salite dure le camminerò, insomma….a Faenza ci arrivo ! Sarei felice comunque vada ma per essere soddisfatto al 100% vorrei arrivare al traguardo tra le 14 e le 15 ore.
Il plotone esce da Firenze e il caldo si fa sentire anche se è sopportabile, dopo qualche km comincia la salita per Fiesole in cui riesco a correre sciolto, solo l’ultima parte nel pezzo più duro decido di camminare a passo svelto…da lassù si ammira Firenze ed è uno spettacolo !
La gente parla, scherza, ride….è bella l’atmosfera, questa più che una gara è una sfida contro se stessi, un’avventura…ogni tanto penso che da li a non molto si farà sera poi notte e saremo ancora lì, sulla strada per Faenza..
Si corre e non mi rendo conto del tempo che passa…siamo sulle colline fuori da Firenze, un continuo sali scendi ma sempre tendente all’insù….i ristori sono fondamentali, ad ognuno di essi mangio qualcosa (pane e nutella o marmellata), e bevo tanto, acqua sali e a volte coca cola…
Ho il terrore dei crampi ai polpacci che mi perseguitano ma oggi grazie al continuo idratarmi di acqua e sali, mi hanno lasciato stare….oddio qualche volta ho sentito qualche avvisaglia ma non sono mai stati limitanti.
Arriviamo al Passo Croci e qui sembra di essere al GP della Montagna….tanta gente ad incitare, applaudire, vigili del fuoco che spruzzano acqua per rinfrescarci….bella l’atmosfera !
Comincia finalmente la discesa che ci porterà a Borgo San Lorenzo. Non spingo ma lascio andare le gambe, alcuni tratti sono anche piacevolmente all’ombra e i km scorrono…
Ad un certo punto comincio a sentire un fastidio al ginocchio sinistro…penso sia colpa delle scarpe forse un pò troppo scariche che ho voluto usare per la prima parte di gara..il fastidio rimane fastidio, non gli do troppa importanza e vado avanti…
Km 35, si arrivo al primo controllo di Borgo SL, vedo l’autobus con il cambio, mi fermo metto la maglietta asciutta, zainetto trail e riparto. Mando un mess a mia moglie dicendo che è tutto ok.
Comincia la salita per la Colla, riesco a correre quasi continuamente fino a Ronta, poi le pendenza tosta mi fa propendere come avevo programmato di camminare gli ultimi 8-9 km che mi separano alla vetta. Il passo è veloce e continuo, non mi distraggo e mantengo il ritmo, la sera cala, il fresco comincia a farsi sentire e metto il gilet smanicato…il tempo passa, avevo programmato di arrivare sulla Colla indicativamente verso le 22….mi accorgo che di quel passo arriverò prima…benissimo.
Ultimi tornanti e il Passo Colla è li….anche queste sono strade che ho percorso (come nel caso della 50 di Romagna), 1000 volte in moto, le conosco a memoria….sento due persone parlare dietro di me che dicono che ormai il più è fatto “dopo è tutta discesa!”…..sbagliano, la parte più dura deve ancora arrivare…
Eccoci qui…sul Passo…sono le 21.30 ben prima del previsto…anche qui sembra di essere al Gp della Montagna ! tanta gente, macchine, tendoni per i cambi, massaggi insomma tanta euforia !
Raggiungo subito i tendoni dove dovrei trovare la mia borsa….mi infilo dentro e vedo tanta gente seduta, sdraiata che si cambia ed un ammasso di borse a terra…e ora dove trovo la mia ? non mi sconforto, mi butto dentro, rapido visual check e la vedo la in un angolo, la afferro ed esco, dietro al tendone, non mi siedo (ho paura di non alzarmi più, i muscoli delle gambe sono duretti..), tiro fuori le scarpe di ricambio, tolgo il chip dalle vecchie e lo infilo nelle nuove (dimenticarsi sarebbe stato imperdonabile…), metto la maglietta tecnica lunga…scaldacollo in testa con la luce frontale, zainetto trail in spalla…sono pronto per ripartire in meno di 5 minuti !
Riconsegno la borsa….rapido passaggio al ristoro….chiedo ad una volontaria se Calcaterra ha vinto anche quest’anno ma non sa niente….e via in discesa nel buio totale, illuminato solo dalla luna e dalla mia frontale ! fantastico !
Il freschino si fa sentire ma pensavo peggio…dopo quegli 8 km di salita dura tutta camminata, cambiare passo si fa sentire sui muscoli, il ginocchio torna a farsi sentire ma spero che con le scarpe nuove questo fastidio si attenui…
Il silenzio della collina, la luna in cielo, il fruscio del vento, le soli luci artificiali sono quelle dei runner…sembra di vivere in un sogno….cosa sto facendo, qui, ora ? sono qui a correre, siamo circa al 50esimo km e la partenza di Firenze mi sembra già un secolo fa…
Km 55 Crespino….deviazione per il centro del paesino e salita ripidissima ! durante la salita accenno di crampi ad entrambe le gambe in tutti i muscoli ! eh no !
Mi calmo, arrivo al ristoro, mi reintegro, prendo anche il mio magnesio in polvere…riparto nella discesa…tutto ok….pensare positivo sempre ! la determinazione oggi non mi manca e più passano i km e più mi carico !
Questa parte di gara l’ho sognata tante volte, mi chiedevo cosa si potesse provare a correre nel buio delle colline, nel silenzio….devo dire che non sono rimasto deluso anzi, è un esperienza che ti regala sensazioni mai provate, sei tu da solo, con la tua luce e i tuoi pensieri, pensi a tutto e a niente, sembra di vivere in un mondo parallelo… 
Vedo Marradi da lontano, so che quelle sono le luci del paese, la discesa importante ora è finita. Da qui è un saliscendi, più scendi che sali, continuo a correre con un passo che mi sembra decente, alterno ogni tanto una camminata nei tratti di leggera salita…faticare più del dovuto ora sarebbe controproducente…il cartello Marradi mi da la certezza di essere al 65km circa…non ho il gps e gli unici riferimenti sono i cartelli a bordo strada ogni 5 km…
Discesa verso il centro del paese, il dolore al ginocchio è li…a volte meno a volte più intenso….pedana chip, traguardo intermedio con foto e ristoro….svolgo la mia solita routine, mangio bevo e riparto….messaggio a mia moglie per dirgli che sono arrivato fin qua…lei mi risponde facendomi i complimenti, di non mollare ma ho bisogno di sentirla e mentre continuo a camminare in salita fuori dal paese lei mi chiama….dopo 65km è la prima persona familiare con cui parlo…gli dico che comincio ad accusare, che 35km sono ancora molto lunghi…ma la sua voce mi da nuova linfa e benzina…ci salutiamo provo a ricominciare….faccio veramente molta fatica…inizia la crisi…ogni volta che faccio un passo di corsa il ginocchio fa male e i muscoli delle gambe si ribellano…non mollo di certo e a Faenza ci arrivo comunque…anche camminando ! faccio un pò di conti e di quel passo arriverei verso le 5.30…forse…passo qualche km in trance…poi mi ricordo di avere un antinfiammatorio nello zainetto…al ristoro lo prendo e dopo poco riprovo a ripartire…sento che i dolori stanno scomparendo, il ginocchio reagisce bene…il morale si rialza e corro bene ! Passo tantissima gente, arriviamo a San Cassiano altra pedana chip, ristoro e via….i km scorrono via bene….le piccole salite le cammino ma riparto subito dopo correndo….è una sensazione particolare quella di vedere i cartelli dei km75-80 ed essere ancora li a correre nella notte…non mi sorpassa più nessuno ma continuo a sorpassare io !
km 85….Brisighella è li a due passi….so che ci sarà l’ultima pedana chip e Faenza sarà a soli 12 km ! faccio due conti in testa e vedo che potrei addirittura sfiorare le 13 ore e 15 minuti….non posso crederci di riuscire a realizzare un tempo del genere !
Arrivo a Brisighella e la salita verso il centro la faccio di camminata veloce….pedana chip, ristoro e riparto…ora so che rimane solo un lungo rettilineo e Faenza ed il traguardo di Piazza del Popolo sono li ad aspettarmi ! Riguardando i tempi intermedi…ho visto da che S.Cassiano km75 a Brisighella km88 ho recuperato ben 200 posizioni e fatto il 293 tempo di frazione !! incredibile.
Cartello del 90esimo km….so che ormai ci siamo…non voglio fare previsioni ma il tempo finale mi sembra un sogno…
A circa -6 poco prima di Errano…sento che la crisi si sta rifacendo avanti…tengo duro, alterno tratti di corsa a tratti di camminata….cosi fino ai -2km…quando ormai si scorge il centro cittadino…della mia Faenza, la città in cui sono nato e dove ho vissuto 10 anni della mia vita, mi sta regalando un sogno che mai avrei pensato di raggiungere quando ho iniziato a correre.
Riprendo a coricchiare e il male al ginocchio e i muscoli duri delle gambe provano a farmi desistere….non se ne parla ! entro in Corso Matteotti, il traguardo è li a due passi, allungo, sorpasso due runner e vedo il traguardo tutto per me…..stampato sopra un tempo che reputo incredibile per me, corridore della domenica ma che tanto si impegna, 13 ore 19 minuti e spiccioli….real time 13 ore 18 e 49 secondi….
Sul display leggo il mio nome….allora non è un sogno, sono arrivato…frastornato…le luci, la piazza, la medaglia al collo….mi faccio da parte, mi fermo e mi siedo per la prima volta dopo oltre 13 ore di viaggio….scrivo a mia moglie….e capisco che tutto questo non è stato solo un Sogno.
Avrei tanto altro da dire, ma certe emozioni sono indescrivibili.
Un pensiero particolare al mio amico Tempus che quest'anno non è riuscito a terminare il suo Passatore, ma i suoi preziosi consigli nei giorni precedenti mi hanno veramente aiutato molto ! 

Tempus fugit

Postato il
03/06/2015
ora 19:01:52

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Resoconto epico e…molto tecnico allo stesso tempo!!! Bravo e stoico Nicola, rileggendoti sono idealmente disceso anch’io dalla Colla, dopo che il mio corpo è rimasto bloccato lassù… E sono convinto anch’io che questa incredibile corsa si realizzi non solo sul piano fisico ma anche tantissimo sul piano mentale, così che ricordarla pare rammentare un bellissimo sogno. Quando dal “limbo” del mio pullman dei ritirati vi ho visto tutti quanti precipitarvi giù dalla Colla incontro alla notte mi è sembrato di rivedere me stesso l’anno scorso (si dice un’esperienza straniante). Bellissima storia! Alla prossima.
Letto n. 70024
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