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Argomento : RAVENNA - SLAVI E LATINI IN GIRO PER LE 7 CHIESE

Tempus fugit

Postato il
10/11/2014
ora 17:20:36

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Grande festa internazionale di sport ieri a Ravenna! Centinaia di runners da ogni parte d’Italia e d’Europa si sono incrociati per le vie della capitale mondiale del mosaico, con i suoi siti architettonici protetta dell’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Ben 2600 atleti competitivi, 1.000 per la maratona! La manifestazione di Ravenna se decollerà come sembra entrerà presto nella top ten delle maratone italiane…peccato solo non aver celebrato quest’edizione festeggiando da “capitale europea della cultura” per il 2019.
Prima della partenza, quest’anno situata sulla lunga, rettilinea via di Roma, incontro un sacco di conoscenze. C’è che chi come me affronta il percorso di 30 o 21 km in preparazione di altre maratone. Corro insieme con due colleghi di lavoro, tutti e tre impegnati su diverse competizioni. Saluto il magnifico duo della Tosco-Romagnola Serasini e Poggiolini, in rapido recupero dopo varie vicissitudini stagionali. C’è pure Gianni Morandi, lo vedo un po’ seccato, continuano a chiedergli foto e selfie. All’inizio che fatica muoversi e partire in avanti, manco si corresse a Roma o Milano, vista l’inconsueta calca di così tanti partecipanti. Due km più avanti e il colpo d’occhio sul serpentone di runners che si snoda lungo il porto è fantastico. Da lì si ripiega verso il percorso urbano (ogni giro una decina di km), cominciando dal parco di Teodorico. Usciti si risale verso il cavalcavia della ferrovia e si discende finalmente verso il centro città lungo la via di Roma. Spettacolare rettilineo che alla fine spingerà per un km diretti verso il finish! Qui al primo giro mi trovo accanto al grande Borghesi, reduce dal 26° posto di NY! Scambiamo due battute sul fastidioso vento che ha limitato la sua performance e gli faccio i miei complimenti. Sta correndo una “sgambata di defaticamento” in vista della maratona di Torino della prossima domenica. Il serpentone s’infila quindi nel centro storico passando tra una chiesa e l’altra. Quest’anno mi è parso di aver sentito maggiormente il contatto con gli spettatori e posso dire di essermi goduto veramente una bella corsa multi-nazionale.
Una bella novità dell’organizzazione da rilevare in questa edizione è sicuramente la presenza di alcuni punti musicali sul percorso. Soporifero forse quello al parco di Teodorico (comunque sempre musica dal vivo è), ricordo invece con emozione il triplo passaggio lungo via di Roma con dj posizionato nella parte alta, soprattutto il suo “We are a family”; poi “Smoke on the water” suonata questa dal vivo da una boy band poco dietro via Rubicone. Ascoltando musica posizionata nei punti caldi sicuramente si proseguiva con maggiore energia! E complimenti ancora a tutti i volontari che hanno reso possibile lo svolgimento della quadrupla competizione.
In cauda venenum. A parte il pastrocchio con il percorso della 30 km che ha causato allungamenti del percorso falsandone la classifica finale, un appunto marginale ma a mio parere non di poco conto va fatto sul comportamento dello speaker sul finish. Premessa che io rispetto il lavoro di tutti, professionisti o dilettanti o volontari. Tuttavia all’arrivo di alcuni concorrenti “slavi” sentire lo speaker generalizzarne la provenienza ridacchiando sul fatto che “croati, bielorussi, polacchi ecc.” per lui sono tutti uguali o qualcosa del genere, mi ha fatto un po’ vergognare di essere ravennate. Ed invece: CROAZIA: paese slavo meridionale che un tempo apparteneva alla Jugoslavia, si trova dall’altra parte dell’Adriatico, proprio di fronte a noi. POLONIA: paese slavo occidentale, appartiene alla Comunità europea. BIELORUSSIA: paese slavo orientale, appartenente un tempo all’Unione Sovietica. (Tempus fugit a gratuita disposizione per “consulenze” geografiche sui paesi slavi).
Se la maratona di Ravenna vuole veramente dirsi “internazionale” bisogna imparare a distinguere ed onorare le diverse nazionalità di coloro che vengono a parteciparvi. Sono tutte persone che spendono denaro e tempo per visitare il nostro paese e la nostra città, onorandoci della loro presenza e della loro attenzione. Tra l’altro corrono forte, anche più veloci di molti autoctoni. Sempre se a Ravenna si desidera essere “internazionali”…

Carlo (admin)

Postato il
12/11/2014
ora 09:53:56

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Tutto condivisibile, in particolare la tua osservazione sullo speaker. Sono certo che altri gli avranno fatto le tue stesse osservazioni e il prossimo anno non ripeterà il suo errore. 
Ti invidio per aver avuto l'opportunità di chiacchierare con Gianluca, un runner che seguo anch'io con ammirazione. 
Del percorso ho ascoltato anch'io diversi commenti. Un po' indigeste le brusche sterzate delle strade cittadine, qualche sassolino è finito nelle scarpe di alcuni podisti in un breve tratto ghiaioso costringendoli ad una sosta imprevista, troppi atleti alla partenza unica della 42, 30 e 21. 
La prossima edizione migliorerà senz'alcun dubbio e c'è da auspicare altrettante presenze. 
Ah! Dimenticavo le medaglie e i servizi igienici insufficienti, quello è imperdonabile e dovranno, almeno per le medaglie, provvedere alla svelta alla loro spedizione ai circa un centinaio atleti che sono tornati a casa con quelle provvisorie in metallo ... 

Tempus fugit

Postato il
12/11/2014
ora 14:06:50

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Sì Carlo concordo con tutte le tue osservazioni.

Raffaele

Postato il
12/11/2014
ora 18:32:47

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... io ho fatto la 21.... (senza lode e senza infamia)...
Per le varie osservazioni sul percorso non è certamente la gara da scegliere per fare il proprio "personale", ma volete mettere lo spettacolo dei monumenti????
La gente che applaudiva in continuazione..... la musica che dava la carica.... 
Qualche ragazzo che dava il "5".....
Aggiungiamo i 5 musei visitabili gratuitamente... e qui mi chiedo quanti Ravennati conoscono quello che la città offre dal punto di vista culturale???
Si... forse tre gare competitive contemporaneamente sono troppe (ho scritto "forse"...), vedi l'allungamento dei chilometri...
Per lo speaker... dai mettiamoci un pò di ironia, ma forse così si sono sentiti tutti EUROPEI invece che nazionalisti.....
Personalmente complimenti a RIGHINI e al suo Staff... faccio solo una critica "costruttiva": aver abbandonato le "Promesse di Romagna" (ma questo è un mio pallino!!!).
Raffaele Alberoni
ASD San Patrizio

Nicola

Postato il
12/11/2014
ora 19:20:56

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....e io sono uno dei fortunati "smedagliati".... Ma hanno promesso che me la inviano comodamente a casa ! 

Comunque tagliare il traguardo di una Maratona, nonostante il mio pessimo riscontro cronometro, è sempre fantastico e straemozionante !! W Ravenna !!  ciao a tutti ragazzi !!!!

6' al km

Postato il
12/11/2014
ora 23:55:10

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replica Tempus fugit del : 10/11/2014 -
messaggio : Grande festa internazionale di sport ieri a Ravenn


Ciao Tempus fugit,
    Il mio giudizio sulla corsa e sull'organizzazione è meno positivo del tuo. 

Con tutta la comprensione per l'amore che si prova per la propria città, non posso certo dire che Ravenna offra un così bel panorama. Al di là degli edifici storici, il cui lato migliore (i mosaici) non si possono ammirare in corsa, ho visto parecchie bruttezze e parecchio vecchiume. Certo la giornata bigia non aiutava. Tra parentesi, qualche indigeno sa dirmi cos’è quell’ecomostro maculato che si trova al porto e che da lontano sembra essere ammuffito a chiazze? 
Un ringraziamento particolare a tutti quelli (e ne ho visti tanti) che hanno applaudito al passaggio dei corridori: al di là del paesaggio e dei monumenti, è il bello della corsa e fa venire voglia di tornare.  

Anche sull'organizzazione ho qualcosa da (ri)dire e credo che lo speaker sia l'ultimo dei problemi. 
Intanto, non mi sembra di poco conto sbagliare di 4 km il percorso, non ricordo qualcosa di simile. 
Non c'era una zona separata all'arrivo tra chi si fermava, chi proseguiva, e semplici spettatori, e ho visto molti corridori non contenti di fare lo slalom tra le persone.
Il premio per chi ha preso il pettorale da 3 euro era una piada (altrove è il ristoro...!), peccato che la fila era lunghissima e molti non sono riusciti nemmeno a ritirarla. Che dire poi del "calzetto" da testa della Diadora per soli 10€...
Ancora una nota critica sul servizio navetta: per quanto eccellente all'andata, con bus belli, comodi e frequenti, al ritorno abbiamo aspettato troppo. Perso il primo per la troppa gente che voleva salire, prendiamo il secondo dopo un'attesa di almeno mezzora e capiamo il perché del diradarsi delle corse: doveva attraversare il percorso della maratona e lasciar passare i corridori!!! 
Infine, ringrazio per avermi fatto tanto ridere (per non piangere) i due giudici di gara che al parco di Teodorico urlavano ai signori con la pancia che correvano a 5'45'' - 6'00'' al km di togliersi le cuffie.
Ciao a tutti!

Vale

Postato il
13/11/2014
ora 09:16:11

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Io ho fatto la 21 e sono di Ravenna. L'ecomostro è effettivamente un ecomostro (purtroppo non è muffa, è proprio fatto cosi) e concordo con 6' a km: la città non è bella. Forse noi ravennati sappiamo cosa c'è dentro alle modeste chiese di mattoni, quindi le guardiamo con un occhio diverso, ma oggettivamente, proprio lo stile storico con cui sono costruite, da fuori non devono apparire "belle".

Ho apprezzato molto il tratto dal cavalcavia della stazione alla darsena: la discesa permetteva di avere un panorama affascinante sul fiume di persone (almeno per me che viaggio lenta).

Non posso dare giudizi sull'errore del percorso, ma l'organizzazione in generale non è stata impeccabile. 
Pero', a differenza di 6', ho apprezzato il servizio navetto anche per il ritorno: per come è fatta la città sarebbe stato piu' lungo fare una strada per evitare di attraversare il percorso della maratona.

Il problema piu' grande, secondo me, è stato l'esiguo numero di serivizi igienici. Dieci wc chimici sono troppo pochi per un numero cosi' alto di persone; sono riuscita ad entrare solo cinque minuti prima dello sparo, per una fila di piu' di venti minuti. 

L'impressione è stata quella di una podistica domenicale molto ben organizzata, non di una maratona internazionale. Il villaggio minuscolo, ristoro finale con fila troppo lenta, gli spettatori dentro al percorso, il dover mettersi in fila camminando per uscire dal cancello del parco di Teodorico, il numero insufficiente di medaglie...sono tutti piccoli difetti che manifestano una mancanza di maturità. La base di partenza è molto buona, ma ci sono errori che non devono essere ripetuti assolutamente se si vuole attirare gente anche da lontano.

cristian

Postato il
14/11/2014
ora 06:38:23

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Salve ,volevo anch'io dire la mia su questa gara...il percorso gara (ho fatto la 21)a me è piaciuto anche se concordo che molti punti non erano scenografici ma rappresentano il "brutto" di molti quartieri italiani lasciati andare un po' in malora.Anche a me ha dato l'impressione di una camminata podistica domenicale soprattutto nel rettilineo finale che doveva essere transennato e chiuso almeno negli ultimi 200 mt per evitare che podisti competitivi impegnati nella volata finale travolgessero simpatici e volenterosi podisti che facevano la 10 non competitiva.Il villaggio effettivamente era un po' ridotto e sui premi concordo ma penso che sia un problema che hanno altre gare (es. Tremonti)anche se nel caso della 10 km è una scelta pagare o no per il calzetto da testa .
Comunque io porto a casa un bel ricordo (sicuramente migliorabile con un anno di esperienza e certi errori in più) e soprattutto un nuovo personale(nonostante il percorso non proprio adatto)
.

Tempus fugit

Postato il
14/11/2014
ora 13:59:31

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Tutte le critiche che sono state mosse sono ampiamente ricevibili perché costruttive, spero che vengano prese in considerazione da Righini di Ravenna Runners, non potrà che tenerne conto in modo da non ripetere piccoli e grandi errori di quest’edizione… Per quanto riguarda le osservazioni su certi palazzi o certi aspetti dell’edilizia ravennate, beh se vogliamo uscire dall’ambito strettamente podistico io sono il primo a dire che l’edilizia in Italia è un disastro quasi totale, dappertutto dagli anni ’50 in poi si è costruito in maniera praticamente indiscriminata badando poco o nulla al patrimonio architettonico esistente. D’altro canto bisogna uscire un po’ dall’orticello provinciale e rendersi conto che in altre città la situazione è molto peggiore che da noi, i veri ecomostri sono altrove. Molti ravennati non sono ben coscienti del patrimonio di città in cui abitano, per capirlo bisogna guardare le cose con gli occhi del "forestiero".Comunque ho letto interventi tutti molto impegnati seri e concreti, spero di leggervi qui più spesso, grazie.

Dexter

Postato il
17/11/2014
ora 04:41:54

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Ciao Tempus......mi spiace che la maratona di Ravenna abbia avuto pecche che tanto sono rimaste nel ricordo di chi si è cimentato nella regina delle distanze. E spero che per la prossima edizione vengano risolte, anche perche Ravenna era nei miei pensieri per la mia seconda maratona, ma una garnita compagine della mia squadra si erano organizzati da mesi per Torino e mi hanno convinto ad aggregarmi a loro......col senno di poi e leggendo i commenti, forse è stata la scelta giusta........personalmente non mi lamento......fino al 37esimo ero in media da 3.18.....poi ho preso una mina antiuomo e ci ho lasciato le gambe e sono arrivato a chiudere almeno in 3.21 alto, abbassando il personale di sei minuti rispetto alla prima maratona. Qualcuno conosce la Maratona di Calderara? Percorso? Salite? È veloce?.......Perché il 31 dicembre ci volevo riprovare a stampare sto maledetto 19.....e piuttosto Tempus........bisogna che incrociamo le scarpe io e te sulla 42 perche ai Gessi ti ho visto in forma strepitosa e penso che tu ormai sia pronto per dare una sostanziosa piallata al 3.30. Spingete e fate sistemare la Maratona di Ravenna perche il prossimo anno la vengo a fare sicuro.

6' al km

Postato il
17/11/2014
ora 13:50:14

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Ciao Dexter, 
   mentre scrivevo il post sulla maratona di Ravenna, pensavo proprio (poi non l'ho scritto): Ravenna non è questa meraviglia descritta da Tempus fugit, ma non è Calderara!!! 
La maratona di Calderara è sempre stata 4 giri di 10,5 km su strada asfaltata in mezzo alla campagna (o in mezzo al niente, come preferite), percorso completamente pianeggiante. Essendo sostanzialmente un quadrato, si solito un lato presenta vento contro.  
Ma a noi, in fondo, piace correre, quello che c'è intorno è di contorno...!

Dexter

Postato il
18/11/2014
ora 02:12:29

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Beh.....cercavo una maratona in zona vicina e pianeggiante per non dovermi sbattere con alberghi e trasferimenti logoranti , per raspare il prima possibile quel minuto e quaranta che tanto mi fa rosicare. Per poi ritornare ad allenarmi sulle medie e brevi distanze. Nel 2014 mi sono dedicato alla 42, ne ho guadagnato in resistenza a scapito però della velocità, perdendo 4/5 secondi al km. (Tempus ai Gessi nell'ultimo km mi ha dato una sverniciata che mi ha portato via le scritte dalla canotta). Ed io sinceramente mi diverto più nelle garette medio brevi.......ma la maratona richiede metodo e mi sono un po' stufato di allenarmi come un robot. Ma ormai il 2014 l'ho improntato così. Penso proprio che allora a Calderara ci andrò......se è su circuito e pianeggiante è una maratona velocissima e cosi sparo l'ultima cartuccia.

Tempus fugit

Postato il
20/11/2014
ora 13:58:38

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Ehi Dexter ciao! Sei molto spiritoso, ma ai Gessi è stata veramente una bella giornata e mi sentivo bene, adoro le colline del cesenate. Complimentoni per Torino! Bella impresa la tua, accidenti, sulla maratona sei parecchio avanti...Adesso forte anche della tua sollecitazione e del tuo esempio proverò a migliorarmi anch'io a Firenze, vedremo. Per Ravenna se hai avuto la possibilità di vedere il servizio di Rai Sport martedì sera la location della corsa sembrava veramente stupenda. Credo che vista con gli occhi altrui la città sia molto bella, poi noi indigeni vediamo e conosciamo le magagne, ma ripeto, non credo in Italia ci siano decine e decine di posti migliori. Non è vero che per chi corre lo scenario della competizione sia un semplice scenario o contorno, non sono d'accordo. Io almeno se scelgo di fare una maratona o altra corsa fuori dalla Romagna cerco accoppiata bel posto/bella competizione, e poi guardo anche all'offerta gastronomica . Non siamo solo bufali che corrono in avanti (ci sono anche i tori...). Dexter allora hai deciso, vai a Calderara???

Dexter

Postato il
22/11/2014
ora 20:40:11

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Si.......penso proprio che ci andrò........per quello che riguarda i tracciati....purtroppo quando corro non vedo niente.....faccio troppa fatica e non riesco a vedere altro che la strada....mi hanno detto che siamo passati di fianco la Mole......io non mi sono accorto di niente
Letto n. 16098
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