L’alimentazione per la gente
comune e soprattutto per gli sportivi ha un’importanza
determinante non solo nel riuscire a sfruttare al meglio il
proprio potenziale genetico, ma anche e soprattutto per vivere
in salute alla ricerca del nostro benessere psicofisico.
Purtroppo per noi occidentali l’alimentazione è vista solo ed
esclusivamente come mezzo per introdurre calorie nel nostro
organismo e soddisfare il nostro bisogno di fame. Mentre per
gli orientali l’alimentazione ha un obiettivo alquanto diverso,
infatti considerandola dal punto di vista olistico,
l’alimentazione deve soddisfare l’esigenza di raggiungere e
mantenere una stato di salute e benessere generale a scapito
delle calorie introdotte. Il motto è : meno quantità (kcal),
e molta più qualità degli alimenti ingeriti nell’arco della
giornate, delle settimane, mesi, anni di vita. Per tale motivo
da molti anni i mass media, le televisioni, le riviste tecniche,
diversi siti ci parlano dell’utilità e efficacia degli OMEGA3
nella ricerca del nostro benessere e salute generale. Molti, ad
onor del vero amplificano il tutto come sempre per un discorso
pubblicitario e di integrazione, ma il mio compito è quello di
darvi delle indicazioni utili in merito alla loro utilità,
assunzione, e benefici per la salute . In altri articoli avevo
già accennato delle ricerche presenti in campo dell’assunzione
degli OMEGA3 nella nostra alimentazione quotidiana, soprattutto
quando ho parlato della Dieta a Zona (vedi
articoli Corsa e Dieta a Zona >>>).
L'importanza degli omega3
Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali che in natura sono
contenuti, soprattutto, nel grasso del pesce dei mari freddi
(salmone, sgombro, tonno, merluzzo, sardine). Queste sostanze
sono definite essenziali perché il nostro organismo non è
in grado di produrli da solo e, di conseguenza, devono essere
assunti attraverso l'alimentazione o l'integrazione. Purtroppo
il problema maggiore per l’assunzione degli omega3 è che nella
maggior parte dei casi in mondi luoghi, regioni, città , e in
generale in paesi industrializzati la quantità di assunzione
degli omega3 mediante l’alimentazione è ridotta al lumicino.
Tutto ciò perché la gente preferisce la carne al pesce, o ancor
peggio alimenti con bassi valori biologici e molto raffinati.
Non a caso le ricerche dichiarano che i maggiori consumatori di
pesce, e quindi coloro che assumono naturalmente gli omega3
nella giusta quantità sono i cittadini, e soprattutto gli
ultracentenari presenti a Okinawa, isola del Giappone. Tutto ciò
perché come ben sapete loro consumano molto pesce crudo (sushy,
sashimi) perché la zona ove abitano gli permette di avere pesce
di notevoli qualità.
Funzioni per la salute degli omega3
La recente letteratura scientifica riporta ormai numerosi studi
che dimostrano l’importanza degli omega tre per il tuo
benessere, in quanto:
• Abbassano il colesterolo totale e aumentano il colesterolo
“buono” HDL • Riducono trigliceridi anche del 40%
• Abbassano pressione arteriosa
• Migliorano memoria, la concentrazione e l’apprendimento
• Sono essenziali perché pelle rimanga sana e vitale, e ne
contrastano l’invecchiamento
• Ostacolano la formazione di trombi
• Diminuiscono il rischio d’infarto
• Abbassano il rischio per alcuni tipi di cancro • Diminuiscono
i sintomi dell’angina e delle palpitazioni cardiache
• Sono essenziali nella gestazione
• Riducono il rischio di degenerazione maculare dei tuoi occhi
• Migliorano l’umore e le forme di depressione
• Rinforzano il sistema immunitario
• Migliorano i sintomi, dell’Alzheimer, del morbo di Crohn, del
Lupus, della schizofrenia, dei disturbi bipolari, della sindrome
pre-mestruale e delle mestruazioni dolorose
Assunzione giornaliera degli omega3
Secondo Barry Sears, biologo e
ideatore della Dieta a Zona , per ottenere un duraturo stato di
benessere psico-fisico occorre assumere ogni giorno 2,5 grammi
di acidi grassi Omega 3. Raggiungere 2,5 grammi di Omega 3
attraverso la sola alimentazione è molto complesso ogni giorno,
infatti, bisognerebbe mangiare delle grosse quantità di pesce
dal momento che:
- 100 g pesce azzurro = 1g di
Omega 3
- 200 g di salmone = 1g di Omega 3
Secondo Barry Sears, questo
significherebbe mangiare ogni giorno circa 500 g di salmone o
oltre 200 g di pesce azzurro. A prescindere da queste
indicazioni biochimiche e fisiologiche sacrosante è da tenere
presente che al tempo stesso non possiamo stare ogni giorno a
integrare l’assunzione di omega3 con pillole e olio di pesce
artificiale. Quindi il consiglio è comunque di preferire
alimenti che contengono molti omega3 (salmone, sgombro, tonno,
merluzzo,ect), e al tempo stesso è importante la cottura degli
alimenti. Più il pesce viene trattano e maggiore sarà la perdita
degli omega3 presenti nell’alimento. Ad esempio, c’è una
differenza tra mangiare salmone fresco o affumicato, salmone
cotto a vapore o mangiato crudo. Nel caso non si riesca a
raggiungere le quantità giornaliere raccomandate di Omega-3
attraverso l’alimentazione, potreste decidere di integrare la
scelta di un integratore. Siccome in commercio c’è molta scelta
e a volte non tutti i prodotti sono di qualità, vediamo alcune
caratteristiche che dovrebbe avere l’olio di pesce (omega3):
• PURO: deve essere privo dei contaminanti che hanno
ormai raggiunto l'ambiente marino e la relativa catena
alimentare;
• CONCENTRATO ED EFFICACE: deve avere una concentrazione
di acidi grassi omega 3 che è del 75% e di omega 3 a catena
lunga EPA e DHA (i più efficaci di tutti) che è del 60%; il
rapporto fra EPA e DHA, inoltre, è di 2 a 1, il migliore
possibile;
• DIGERIBILE: contiene una percentuale trascurabile di
acidi grassi saturi che, al contrario, sono presenti in discreta
quantità nell'olio di pesce grezzo o in quello di bassa qualità;
tali acidi grassi, fra l'altro, possono essere nocivi per la
salute;
• INTEGRO: l'olio di pesce è un prodotto delicato, di
solito facilmente deteriorabile; la tecnologia utilizzata per
preparare OMEGA deve permette di ottenere un olio di pesce che
conserva intatte tutte le caratteristiche positive che esso
possiede in natura;
• CONFEZIONATO SENZA PERDERE LE SUE PROPRIETA’: non
soltanto la confezione in capsule, ma anche quella liquida
consente di mantenere intatte le sue caratteristiche; i
flaconcini in vetro scuro di 33 cc mantengono OMEGA 3 RX in
atmosfera modificata (vale a dire in assenza di ossigeno) fino
al momento della sua apertura e, dunque, permettono di evitare i
processi di ossidazione che, al contrario, sono senza dubbio
possibili nel caso che si usino contenitori di dimensioni
superiori e non si usi l'atmosfera modificata.
Salvo indicazione diversa, è utile assumere ogni giorno 2,5
grammi di omega 3 a catena lunga (EPA + DHA), pari a 8
capsule, a un misurino raso, oppure a mezzo cucchiaio da
minestra o ad un misurino colmo del prodotto in forma liquida
per avere molti benefici e per controllare il metabolismo
lipidico e i livelli di trigliceridi nel sangue. Esso può essere
assunto in qualunque momento della giornata, in una sola volta o
frazionato anche durante i pasti principali (per esempio 4
capsule a pranzo e cena). Secondo alcuni, l’assunzione in
un’unica soluzione la mattina a digiuno ne rafforza l’efficacia.
E’ ovvio che queste sono indicazioni di massima. Il mio
consiglio per verificare realmente l’efficacia di
un’alimentazione con assunzione di alimenti contenenti omega3,
o/e con integrazione di olio di pesce, è quello di fare prima un
esame del sangue valutando la concentrazione di Trigliceridi,
Colesterolo totale, HDL e LDL, apportare le dovute modifiche
all’alimentazione e rifare l’esame del sangue dopo 2/3 mesi per
verificare il miglioramenti. Vi posso assicurare che ve ne
accorgerete giorno per giorno come si modifica il vostro stato
di salute e benessere. |