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L’energia
non è il solo componente che gli alimenti forniscono all’uomo.
Da essi è infatti possibile prelevare le sostanze capaci di
costruire gli organi e gli apparati, ed anche quelle in grado di
regolare i complessi processi metabolici necessari per la
costruzione e la riparazione dei tessuti. La quasi totalità
degli alimenti è costituita da un mix di composti, rappresentate
da sostanza più o meno complesse, denominate principi
alimentari, per effetto della digestione dai principi
alimentari si ricavano i principi nutritivi. L’ingestione
degli alimenti consente anche l’assunzione di altri composti,
organici ed inorganici, come vitamine e Sali-minerali, oltre che
l’acqua. I nutrienti possono essere divisi in tre categorie in
relazione alla loro funzione. Avremo i nutrienti energetici
che forniscono energia per il compimento di qualsiasi
lavoro, e per il mantenimento della temperatura corporea,
nutrienti plastici, utilizzati per la costruzione e
riparazione dei tessuti, nutrienti regolatori ,
rappresentati da vitamine e Sali minerali. Ovviamente ciascun
soggetto ha un proprio fabbisogno di natura energetica e
nutrizionale. Tale fabbisogno varia da soggetto a soggetto, e
varia nell’arco della propria vita. Ogni sostanza introdotta nel
nostro organismo e metabolizzata sotto forma di cibo è un
alimento. La distinzione che viene fatta riguardo ai principi
alimentari è quella che dei macronutrienti
(carboidrati, proteine, grassi ) e micronutrienti
(vitamine e Sali minerali). Per i macronutrienti si può
affermare che a seconda delle calorie che sviluppano bruciando,
hanno un valore calorico e quindi un potere energetico più o
meno elevato. Infatti, 1 grammo di grasso sviluppa 9kcal, mentre
1 grammo di proteine e carboidrati sviluppano 4 kcal. Mentre per
quanto concerne i micronutrienti si tratta di nutrienti che non
apportano energia e quindi calorie, ma la loro funzione è
fondamentale per un corretto e completo funzionamento
dell’organismo. Essi vengono definiti micronutrienti perché
agiscono a dosi molto basse. Molte volte in stati di
affaticamento e eccessivo allenamento possiamo andare incontro a
una carenza che sarebbe opportuno colmare con una integrazione
mirata, iniziando ad eseguire degli esami del sangue o del
mineralogramma per verificare la reale necessità dei Sali
minerali da integrare. Per quanto concerne invece l’assunzione
giornaliera dei macronutrienti tanto si è detto e tanta
confusione si è creata negli ascoltatori. Ormai il "dibattito è
aperto", di recente con le nuove ricerche, si sono un po'
stravolte le Piramidi alimentari della Dieta Mediterranea,
dell'Alimentazione Americana etc. In passato si consigliavano
60% di carboidrati, 15% di proteine e 25% dei grassi. Ma
attualmente con le nuove ricerche e tenendo presente
l'indice
glicemico
che esprime la velocità con cui i carboidrati arrivano
nel sangue dopo essere stati assimilati e del
carico glicemico che tiene conto, oltre che dell'indice
glicemico dei cibi, anche della densità dei carboidrati presenti
in un certo volume, si è arrivati alla conclusione che, secondo
Dott. Sears autore della Dieta a Zona
le percentuali dei macronutrienti sono 40% Carboidrati; 30%
Proteine; 30% Grassi. Nei prossimi articoli quando parlerò in
maniera dettagliata di Carboidrati, Proteine e Grassi potrete
valutare meglio le scelte alimentari e capire perché questo
cambio di "percentuali (%)" nelle quantità totali di Kcal
giornalieri. |
Buona corsa e buon divertimento!
Prof. Antonacci
Ignazio
www.runningzen.it
ignazioantonacci@runningzen.it |
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