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COMUNICATO STAMPA - Mercoledì, 28/10/2020
(di Luciano Bigi)ANNULLATA LA 11esima
MARATONA DEL PRESIDENTE
Cari soci Purtroppo devo comunicare che non abbiamo avuto le
autorizzazioni necessarie per disputare la Maratona del
Presidente in relazione alle nuove disposizioni del DPCM
25/10/2020 e quindi non potremo disputarla.
Avevamo ottenuto tutti i permessi per organizzarla
rispettando le regole anti-covid in vigore fino alla
settimana passata Poi l’ultimo DPCM ha modificato le cose.
Abbiamo provato ad andare avanti ugualmente, in
considerazione dei tanti soci che ci hanno chiesto di farlo.
Certamente se avessimo dovuto programmarla in quel momento
non lo avremmo fatto ma dato che era tutto già organizzato
abbiamo ritenuto di provarci in particolare per due
considerazioni:
- che probabilmente sarebbe stata l’ultima gara prima di un
lungo periodo.
- che il Governo essendo giustamente preoccupato
dell’incremento rapido del numero di ammalati, non potendo
decretare un nuovo lockdown che farebbe saltare l’economia
del paese, ha introdotto limitazione circoscritte per
cercare di ridurre il numero di persone che si spostano, in
particolare su mezzi pubblici, e hanno occasioni di
contatto.
Ebbene avevamo ritenuto che non sarebbe stato il centinaio
di persone che domenica si sarebbero spostate con propri
mezzi ad innalzare o abbassare la curva del contagio. Quindi
il percorso tentato è stato quello di un riconoscimento
dall’Ente di promozione sportiva a cui siamo affiliati di
avere un riconoscimento di evento di interesse nazionale.
Purtroppo dopo varie interlocuzioni ieri ci è arrivata la
risposta definitiva che non ci sono i tempi tecnici per
poterci fregiare di questo titolo e quindi siamo costretti
ad annullare la manifestazione.
Mi spiace per tutti quelli che ci avevano creduto. Colgo
l’occasione per segnalare ai soci che hanno ritenuto di
impegnare il loro tempo a criticare questa scelta che
nessuno li avrebbe obbligati a partecipare.
In questa occasione mi sono tornate in mente le parole un
grande genio che è stato Fabrizio De Andrè che con poche
battute coglie il senso degli aspetti della nostra vita ed
in particolare mi è tornata in mente Bocca di rosa “Si sa
che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo
esempio”.
Per quanto riguarda invece gli odiatori seriali una
raccomandazione quale ultima chiosa: se invece di impiegare
il proprio tempo a picchiare sui tasti ci si mettesse le
scarpette e si uscisse fuori a camminare o a correre se ne
ricaverebbe un immenso beneficio psico-fisico
Luciano Bigi
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