Un mese fa l’annuncio della conferma della Maratona di
Ravenna Città d’Arte, oggi, in un quadro
socio-sanitario completamente e drasticamente diverso da
quello di soli 30 giorni or sono, l’annuncio
dell’annullamento.
La parola definitiva sull’edizione 2020
del grande evento sportivo è arrivata nel primo pomeriggio
in diretta sulle pagine ufficiali di Maratona di Ravenna
Città d’Arte e del Comune di Ravenna con un annuncio dato
dal Sindaco Michele de Pascale, insieme all’Assessore
allo Sport Roberto Fagnani ed a Stefano Righini,
presidente di Ravenna Runners Club.
“Da quando – ha spiegato anche in una
nota pubblica il primo cittadini di Ravenna – si era presa
la decisione, dopo attente valutazioni e confronti con tutte
le autorità competenti, di realizzare anche quest’anno la
Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte, il quadro è
molto peggiorato. È stato fatto davvero ogni sforzo
possibile per confermarla, tuttavia per principio
precauzionale, con profondo malincuore, si è deciso di
annullare l’edizione di quest’anno, dopo un confronto fra
Comune, Regione Emilia-Romagna e Ravenna Runners Club”.
“Solo poche settimane fa – prosegue
Michele de Pascale – si sono svolti regolarmente i Mondiali
di ciclismo a Riolo Terme e il Gran Premio del Mugello, e ad
oggi le norme e le procedure consentirebbero ancora di
svolgere anche la Maratona, ma non sappiamo come sarà la
situazione tra quindici giorni ed è doveroso fare tutte
le valutazioni tenendo conto del trend epidemiologico,
che al momento purtroppo è in continua crescita. Invito
tutti a non sottovalutare il pesante danno economico che
questa scelta comporta per la città di Ravenna, in questo
momento tanto delicato dobbiamo anteporre a tutto la salute
e la sicurezza, ma in questo contesto purtroppo non esistono
decisioni che non comportino in ogni caso conseguenze
pesanti. Ringrazio di cuore gli organizzatori, che in questi
mesi hanno fatto ogni sforzo possibile per svolgere l'evento
in sicurezza e che hanno sempre anteposto la tutela della
salute pubblica a qualsiasi altro interesse in campo, e
il Presidente Bonaccini con cui in questi giorni
difficili ci siamo confrontati più volte, per arrivare a
questa sofferta decisione”.
“Ci abbiamo creduto fino in fondo – dice
Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – e per
noi è come correre una maratona e ritirarsi al 41esimo km.
Eravamo pronti e confidavamo di essere la prima maratona del
dopo lockdown. Fino a qualche settimana fa, quando abbiamo
annunciato la conferma della manifestazione, c’erano tutte
le condizioni per poterla organizzare, ma oggi la situazione
non era più così serena come dovrebbe essere per una gara di
running. Un evento che è sempre stato una festa per tutta la
città. Le condizioni sono cambiate in maniera repentina e
non potevamo fare altro che condividere la decisione delle
istituzioni. Daremo l’opportunità a tutti gli iscritti di
poter correre a Ravenna sia nel 2021 che nel 2022,
scegliendo a quale edizione partecipare, e sarà possibile
anche trasferire l'iscrizione a un amico. Rispettiamo il
pensiero di chi sarà amareggiato e di chi sarà invece
d'accordo con questa decisione”.
Appurato l’annullamento della Maratona,
Righini presenta un’idea che nei prossimi giorni verrà
strutturata nel dettaglio: “Per noi la data dell’8 Novembre
rimarrà importante e abbiamo pensato di organizzare quel
giorno, in accordo con il Comune, un appuntamento simbolico,
che non vuole essere una virtual race, ma qualcosa di
significativo. Non potendo correre i runner, l’8 Novembre
inviteremo a correre i rappresentati di tutti coloro che,
solitamente, sono dall’altra parte e consentono la
realizzazione della Maratona e di tutti gli eventi
collaterali: associazioni di volontariato, enti, gruppi
sportivi, associazioni, organizzazioni, istituzioni,
musicisti, albergatori, ristoratori, onlus e sponsor.
Inviteremo tutti ad una staffetta per dare un segnale. Non
vogliamo fermarci desideriamo guardare al futuro con
ottimismo”.
Ravenna, 23 Ottobre 2020
Ufficio Stampa Maratona di Ravenna
Marco Pirazzini Tel. 328.0174726
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