L'etiope vince per la quarta volta consecutiva la maratona
tedesca in 2h06'08", ma fallisce l'aggancio al suo primato
mondiale (2h03'59"). In testa fin dall'inizio, Gebrselassie
ha corso da solo per gli ultimi 10 km. Fra le donne ottimo
quarto posto di Rosalba Console
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BERLINO 20 settembre 2009. Dopo due
record mondiali consecutivi realizzati proprio qui, a
Berlino, Haile Gebrselassie puntava senza indugi al tris. Ma
il caldo e una giornata storta, se così si può dire di chi
corre una maratona in 2h06', hanno impedito al vecchio Gebre
di migliorare il suo 2h03'59" del settembre 2008. |
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DOMINIO GEBRE
— Il tema della 42,195 km berlinese, una delle più popolari
maratone del mondo con i suoi 35.000 partecipanti, era la
sfida fra il 36enne Gebrselassie e il più giovane (31 anni)
keniano Duncan Kibet, capace quest'anno di correre a
Rotterdam in 2h04'27", terzo miglior tempo di sempre dopo le
due perle dell'etiope a Berlino. La sfida è però rimasta
sulla carta: i due hanno fatto gara di testa fin dai primi
metri, sbriciolando il gruppo a un ritmo ingestibile per gli
altri. Ma già prima del 20° km Kibet ha cominciato a perdere
terreno, restando di fatto senza rivali. L'etiope è passato
alla mezza in 1h01'48", 16" in meno rispetto al passaggio
record del 2008. Gebre è arrivato ad avere una proiezione
finale di 2h03'30" e ha anche realizzato di passaggio il
primato mondiale (non ufficiale) dei 30 km con 1h27'49". Ma
dal 32° km, quando anche l'ultima lepre si è fermata, il suo
ritmo è calato, tanto che il keniano Francis Kiprop ha
recuperato qualcosa negli ultimi km. Il successo
dell'etiope, comunque, non è mai stato in discussione: Haile
ha tagliato il traguardo alla Porta di Brandeburgo in
2h06'08", centrando il quarto successo consecutivo alla
Maratona di Berlino, con Kiprop secondo in 2h07'03" e
l'etiope Negari Terfa terzo in 2h07'41", mentre Kibet si è
ritirato. Il primo degli italiani è Tito Tiberti, 26° in
2h24'10".
Nella gara femminile, successo per l'etiope Atsede Habtamu
Besuye in 2h24'47", davanti alla russia Silvia Skvortsova
(2h26'23") e all'etiope Mamitu Daska (2h26'38"). Ottimo
quarto posto per l'italiana Rosalba Console, che con
2h26'45" ha migliorato il suo primato personale che risaliva
al 2003.
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