Le classifiche finali della Orta10in10 parlano
inglese e norvegese, rispettivamente col fenomeno Adam
Holland e Kristine G. Ronningen.
Entrambi hanno comandato la classifica per tutti i 10 giorni
di gara, con l’inglese che oltre alla vittoria porta a casa
una fantastica perfomance atletica; infatti per correre 421,
95 chilometri ha impiegato 27ore,38 minuti e 36 secondi,
alla eccezionale media giornaliera di 2:45:51. Ovviamente
record di specialità.
Addirittura il sesto giorno di gara ha chiuso in 2:39:22,
anche qui, ovviamente, record del percorso.
Marco Bonfiglio, atleta di alto livello nelle gare di
fondo, si classifica al secondo posto, correndo ad una media
finale vicino ai 4’/km.
La norvegese Kristine si è accontentata, si fa per dire, di
una partenza più prudente chiudendo comunque l’ultima
maratona molto vicino alle 4 ore, che è stata anche la sua
migliore perfomance durante i 10 giorni di gara.
Ecco le classifiche relative alle prime 3 posizioni ed il
totale del tempo impiegato:
1) Adam Holland, 27:38:36
2) Marco Bonfiglio, 28:54:21
3) Nadjd Peyma Kambiz, 34:49:02
1) Kristine Gjelsvik Ronningen, 43:46:44
2) Cathie Gimondo, 44:44:02
3) Chantal Comte, 45:57:02
Cala quindi il sipario sulla quarta edizione della Orta
10in10, manifestazione che cresce nel tempo, sia nei
partecipanti della “classica” 10 maratone in 10 giorni, che
nelle presenze complessive; difatti la disponibilità di
diverse distanze (oltre alla maratona c’è la mezza e la 10
chilometri), unitamente all’opportunità di potersi scegliere
il giorno o i giorni più graditi, ha visto un sostanziale
apprezzamento nei podisti di ogni tipo. Il contesto è
unico, il percorso allenante o panoramico (dipende come lo
si interpreta), l’organizzazione efficiente e funzionale.
Ringraziamo tutti i partecipanti e diamo loro sin d’ora il
nostro arrivederci al 2018 (sorprese in arrivo!),
augurandoci comunque di trovare tanti altri compagni…di
corsa.
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